Perché le vene sono blu o sembrano blu anche se il sangue che le attraversa è rosso è una domanda affascinante. Il fenomeno è facile da spiegare
Le vene sono blu: perché è così
Per vedere le cose, abbiamo bisogno della luce. Quando colpisce la nostra pelle, penetra in profondità negli strati cutanei. I raggi luminosi vengono assorbiti, cioè riflessi o rispecchiati. Durante questo processo alcuni colori vengono riflessi, per cui possiamo vedere chiaramente alcuni colori, mentre altri vengono inghiottiti.
- Nel caso della pelle, i raggi luminosi penetrano a profondità diverse. Poiché la luce blu viene riflessa più velocemente dalle vene o dai vasi sanguigni, mentre la luce rossa penetra più in profondità e viene inghiottita, vediamo le vene, come le vene, brillare di blu attraverso la pelle.
- Con i tipi di pelle più scuri o quando la pelle è abbronzata, percepiamo il blu in modo meno forte. La pelle chiara, invece, fa apparire i vasi sanguigni più chiaramente blu. Da qui deriva il detto che gli aristocratici hanno il sangue blu. Gli aristocratici trascorrevano più tempo in casa e quindi avevano la pelle più chiara rispetto al resto della popolazione. I loro vasi sanguigni apparivano più blu
- I vasi sanguigni che si trovano vicino alla superficie della pelle tendono invece a brillare di rosso attraverso il tessuto cutaneo. Se i raggi luminosi colpiscono questi vasi sanguigni, non penetrano così in profondità. La luce rossa viene inoltre riflessa e non assorbita.
- Questo è chiaramente riconoscibile nella zona del viso. In caso di debolezza vascolare e del tessuto connettivo, la dilatazione vascolare è riconoscibile come un leggero rossore sul naso e sulle guance. I piccoli vasi sanguigni si scuriscono anche attraverso la pelle quando la persona colpita è stressata o eccitata, la sua pressione sanguigna sale, la temperatura esterna oscilla o è sottoposta a un intenso sforzo fisico.
- Conclusione: il sangue rosso scorre nelle vene come nelle arterie. Quando la luce del sole colpisce la nostra pelle, la luce blu viene riflessa più intensamente dai vasi sanguigni, mentre i raggi rossi vengono assorbiti. Per questo motivo, le vene, ad esempio, appaiono blu, anche se il sangue che le attraversa è in realtà rosso.
Spiegazione scientifica
Negli anni ’90, alcuni esperti, tra cui il fisico tedesco Alwin Kienle, Lothar Lilge, Michael S. Patterson, Raimund Hibst e Rudolf Steiner, hanno spiegato chiaramente perché vediamo le vene brillare di blu attraverso la pelle. Hanno affrontato in modo nuovo una questione vecchia e già frequentemente discussa e hanno anche pubblicato uno scritto sull’argomento.
- In un esperimento, i ricercatori hanno dimostrato che la percezione dei colori dipende da quattro fattori. Dipende da come le diverse onde luminose vengono diffuse e riflesse dalla pelle, dal contenuto di ossigeno nel sangue, dalla struttura e dalle proprietà dei vasi sanguigni e dal modo in cui l’osservatore percepisce le cose visivamente.
- La luce viaggia in onde. La luce rossa ha una lunghezza d’onda più lunga, quella blu più corta. Le onde di luce rossa penetrano quindi più in profondità negli strati della pelle rispetto a quelle blu. Per questo motivo i vasi sanguigni riflettono la lunghezza d’onda più corta, cioè la luce blu: le vene appaiono blu.
- L’esperimento ha dimostrato chiaramente che i vasi sanguigni devono trovarsi a meno di 0,5 mm di profondità sotto la pelle per apparire rossi. Ciò è chiaramente visibile nelle labbra
- Il fatto che il sangue nei vasi sanguigni che vediamo attraverso la pelle appaia rosso chiaro o scuro dipende dal contenuto di ossigeno del sangue. In generale, il sangue ricco di ossigeno è di colore più chiaro, mentre quello povero di ossigeno è più scuro.