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Un buco nero porta così tanta massa che inghiotte anche la luce non appena passa l’orizzonte degli eventi. Per sfuggire al suo campo gravitazionale, la forza centrifuga dovrebbe essere maggiore della velocità della luce.
Event horizon: il confine di un buco nero
Ogni orizzonte ha la proprietà che l’osservatore non può vedere ciò che sta dietro di esso.
- Questo è anche il caso di un buco nero. L’unica differenza è che il rispettivo orizzonte degli eventi come suo confine è anche una superficie limite dello spazio-tempo secondo la teoria generale della relatività.
- Gli eventi sono punti specifici nello spazio-tempo definiti dal luogo e dal tempo. L’orizzonte degli eventi rappresenta un limite alle leggi della fisica e alla struttura dello spazio-tempo che conosciamo.
- L’orizzonte degli eventi dipende dall’osservatore. Se lo si supera, però, non c’è più possibilità di inversione, perché si dovrebbe raggiungere una velocità centrifuga corrispondente al campo gravitazionale del buco nero, che qui però supera la velocità della luce. La luce viene anche inghiottita dai buchi neri.
Diversi sistemi di riferimento
I buchi neri sono stati sospettati prima del loro primo avvistamento nei primi anni 1970 a causa della relatività generale.
- Più la luce si avvicina a un buco nero, più rossa appare a un osservatore esterno perché perde energia, spostando il fotone nella parte rossa dello spettro luminoso.
- L’osservatore esterno non potrà mai vedere il raggiungimento dell’orizzonte degli eventi di un oggetto perché ci vuole un tempo infinito. L’eccezione è rappresentata dai corpi visibili, che a loro volta deformano lo spazio-tempo. Questo è il motivo per cui il passaggio delle supernovae può essere osservato.
- Se, tuttavia, ci si muovesse verso il buco nero in caduta libera, si sperimenterebbe il passaggio dell’orizzonte degli eventi e con esso l’ingresso nella singolarità esistente all’interno del buco nero.
- Più la luce si avvicina a un buco nero, più rossa appare a un osservatore esterno perché perde energia, spostando il fotone nella parte rossa dello spettro luminoso.