667
Spesso ci si trova di fronte alla domanda su cosa dire in risposta al “grazie”. È buona educazione dire qualcosa in risposta a un “grazie”. Esistono diversi modi per farlo, a seconda che si tratti di un ambiente aziendale o privato.
Cosa dire in risposta al “grazie”: mostrare gioia e apprezzamento sinceri
Quando qualcuno vi dice “grazie”, è importante ricambiare. Lasciare i ringraziamenti senza commentare significa comportarsi in modo scortese e può dare l’impressione di essere disinteressati e poco gentili. Naturalmente, potete commentare il “grazie” con un semplice “per favore”. Ma può anche essere più personale, più creativo, più fantasioso.
- Avete diverse opzioni su come rispondere a un “grazie”, ad esempio con frasi educate come “Prego”, “Prego ancora”, “Prego”, “Nessun problema” o “Non c’è di che”.
- Colloquialmente, funzionano anche “Ecco a te!”, “Non c’è di che” o “Non per questo”. Una risposta più informale è “Null Problemo” o “Prego”.
- Potete anche esprimere il vostro apprezzamento alla vostra controparte con un appropriato “per favore”. Ad esempio, con “Sono contento di avervi aiutato”, “Sono contento che vi sia piaciuto” o “A questo servono gli amici/genitori/fratelli/colleghi/ecc.”
- Per le relazioni d’affari, potete rispondere nel modo seguente per dare valore ai ringraziamenti precedenti: “Fa parte del nostro servizio/promessa”, “Per i buoni partner d’affari, sempre felice di farlo” o “È stato un onore lavorare/commerciare con voi/ecc.”.