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Che cos’è un fascista? Un fascista è – per dirla in modo tautologico – un sostenitore del fascismo. Esistono diversi approcci a ciò che costituisce il fascismo e a come può essere definito.
Che cosa sono un fascista e il fascismo
- Il fascismo è nato in Italia. È stato un movimento politico guidato da Mussolini dal 1922 al 1945, caratterizzato, tra l’altro, dal principio del leader, da un marcato nazionalismo, dall’antidemocratismo e da strutture organizzative paramilitari. Dopo la caduta di Mussolini, tendenze simili in Italia sono state chiamate neofascismo.
- La parola fascismo deriva dall’italiano “fascio”, che significa “confederazione”. Etimologicamente, il termine risale al cosiddetto fascio littorio (fasces) come simbolo di potere nell’Impero romano. Pertanto, la derivazione del termine è difficile o fuorviante, poiché la parola non indica ciò che rappresenta. Il termine fu coniato dai seguaci di Mussolini come autodesignazione.
- Non esiste una definizione generale di fascista o di fascismo. È difficile circoscrivere questo indirizzo politico perché i movimenti che oggi vengono definiti fascisti non si definiscono tali. Il fascismo è quindi una denominazione che è stata stabilita soprattutto a posteriori o dagli oppositori.
- Oltre al fascismo di Mussolini, dagli anni Venti i sistemi di governo ultranazionali che volevano abolire le strutture democratiche dalla Prima guerra mondiale sono stati chiamati fascismo. Così, ad esempio, anche il nazionalsocialismo tedesco. Tuttavia, l’attribuzione al fascismo non è indiscutibile. Alcuni storici la considerano una banalizzazione dell’epoca nazista, in quanto il termine non riflette adeguatamente gli orrori di quel periodo.