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Tutti, prima o poi, sono entrati in contatto con un assistente vocale. Tuttavia, non si tratta affatto di un semplice espediente digitale
L’assistente vocale: un aiuto digitale per la vita quotidiana
Lo sviluppo degli assistenti vocali ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Sono finiti i tempi in cui bisognava ripetere la stessa frase 30 volte e alla fine succedeva tutto il possibile, ma non quello che si voleva.
- Gli assistenti vocali si sono sviluppati a tal punto da potersi integrare perfettamente in quasi tutte le case. Molte persone li usano, forse a volte senza nemmeno rendersene conto. Che si tratti di Siri di Apple, Cortana di Microsoft, del pianificatore di itinerari della vostra auto, dell’Assistente di Google o di Alex di Amazon, gli assistenti vocali sono proprio in mezzo a noi.
- Il rapido sviluppo degli assistenti vocali è stato reso possibile anche dai progressi dell’intelligenza artificiale (AI). In particolare, i progressi nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale hanno permesso agli assistenti vocali di classificare abbastanza bene le sottigliezze del parlato umano.
- Sono ora in grado di interpretare ciò che “sentono”, filtrare l’essenziale e reagire correttamente. Inoltre, continuano a imparare. Ad esempio, possono adattarsi alla pronuncia e alla scelta delle parole del rispettivo utente, in modo che la comunicazione tra l’utente e l’assistente vocale sia costantemente ottimizzata e migliori nel tempo.
- In breve: il risultato è una comunicazione quasi ininterrotta e funzionante tra uomo e macchina, come si vorrebbe occasionalmente nella comunicazione uomo-uomo.
- UVXQOltre al divertimento di giocare e al fattore comodità alla “Alexa, riproduci la mia canzone preferita”, c’è un importante retroterra dietro il lavoro di ricerca sugli assistenti domestici ad attivazione vocale: tecnologie come l’assistente vocale stanno migliorando enormemente la vita di molte persone con problemi di salute.