431
Annullare un abbonamento trappola è spesso dispendioso in termini di tempo e le circostanze sono fastidiose. È particolarmente importante rispettare i termini di cancellazione e di cessazione.
Annullare un abbonamento trappola: i consigli più importanti
Con questi consigli avrete a portata di mano una lista di controllo per cancellare gli abbonamenti indesiderati.
- Informatevi sui vostri diritti: leggete i termini e le condizioni del contratto e informatevi sui vostri diritti di consumatore. In molti casi, avete il diritto di annullare un contratto entro un certo periodo di tempo. Ad esempio, avete 14 giorni di tempo dopo la firma del contratto per annullarlo.
- Controllare il contratto: accertarsi che il contratto sia valido e che tutte le condizioni siano state rispettate. Se il contratto è errato o incompleto, potete impugnarlo.
- Documentate tutto: tenete un registro scritto di tutte le comunicazioni con l’azienda e conservate le copie di tutti i documenti rilevanti. Questo può aiutare a sostenere il vostro caso in caso di azione legale.
- Cancellazione per iscritto: inviate all’azienda una comunicazione scritta di recesso tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo modo si avrà la prova dell’avvenuta disdetta.
- Fissate una scadenza: inviate all’azienda una comunicazione scritta di recesso e fissate una scadenza ragionevole per la risoluzione del contratto. Date all’azienda il tempo necessario per rispondere alla vostra comunicazione. Assicuratevi di rispettare il periodo di preavviso. Spesso è specificato nel contratto.
- Annullare il mandato di addebito diretto: Se l’azienda ha accesso al vostro conto bancario, revocate l’autorizzazione all’addebito diretto per evitare ulteriori addebiti.
- Revoca dei pagamenti: Se l’azienda continua ad addebitare denaro sul vostro conto anche se avete revocato l’autorizzazione, potete chiedere alla vostra banca di revocare i pagamenti.
- Riportare l’incidente: informate il centro di consulenza per i consumatori o altre autorità competenti dell’incidente. Potranno aiutarvi e, se necessario, intraprendere azioni legali.
- Avvalersi di una consulenza legale: se avete difficoltà a rescindere il contratto o a ottenere il rimborso, rivolgetevi a un avvocato o a un centro di consulenza per i consumatori. Questi possono aiutarvi a risolvere questioni e problemi legali. Se disponete di un’assicurazione per le spese legali, verificate se questa copre il caso e, se necessario, richiedete una consulenza legale.
- Utilizzate i portali di valutazione online: condividete le vostre esperienze con altri consumatori sui portali di valutazione o nei forum. In questo modo potete mettere in guardia gli altri dalla trappola dell’abbonamento e magari ottenere maggiori informazioni da altre persone colpite.
- Mantenere la perseveranza: non mollate e mantenete la perseveranza nel vostro approccio. Spesso le aziende cercano di spaventare i clienti e di tenerli nel contratto con termini tecnici, processi elaborati o periodi di attesa. Rimanete persistenti nel vostro avviso.