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La teoria dell’Internet morto è una teoria della cospirazione che ha guadagnato popolarità a causa della rapida diffusione di AI come ChatGPT, tra le altre cose
La teoria dell’Internet morto – ecco di cosa si tratta
La teoria dell’Internet morto è popolare tra i teorici della cospirazione. Descrive uno scenario distopico in cui Internet è in gran parte gestito da bot.
- Importante: le teorie del complotto vanno da storie sciocche e astruse a giochi mentali apparentemente plausibili. Tuttavia, devono essere intese solo come intrattenimento e non devono essere prese sul serio.
- La teoria dell’Internet morto sostiene che Internet non è più alimentato da esseri umani ma da bot o IA e che non ci sono più esseri umani su Internet. Secondo questa teoria, i contenuti caricati, i siti web creati e le conversazioni tra utenti non sono più di origine umana, ma provengono dai bot.
- Dietro la teoria della cospirazione c’è anche la preoccupazione che Internet sia controllato da algoritmi e che debba avere come unico scopo quello di vendere cose alle persone. Un’altra affermazione, molto più pericolosa, è che i bot siano utilizzati su Internet da governi come quello statunitense per influenzare le percezioni degli utenti e quindi controllare le opinioni
- L’eponima “morte di internet” è stimata intorno al 2015 e al 2016. In questo periodo, l’Internet originale, gestito e plasmato dagli esseri umani, sarebbe morto e sarebbe stato preso in consegna dai bot. Le prove di questa teoria includono il rapido sviluppo di IA come ChatGPT e l’accumulo osservabile di bot sulle piattaforme dei social media.
Come la teoria ha trovato la sua origine
L’origine della teoria dell’Internet morto è attribuita a singoli post su bacheche di immagini come 4chan. Tuttavia, la teoria del complotto è diventata molto popolare nel 2021 grazie a un dettagliato post sul forum.
- Un post dell’utente IlluminatiPirate sul forum “Agora Road’s Macintosh Cafe” è considerato l’impulso per la diffusione della teoria dal 2021. In questo post, l’utente riprende la teoria preesistente e, presumibilmente, cita le proprie osservazioni e afferma di provare la teoria dell’Internet morto
- L’idea che l’intelligenza artificiale avrà un impatto significativo sulle nostre vite e che lo sviluppo della tecnologia è considerato pericoloso esiste da decenni ed è già servita come base per libri e film come “Io, Robot” e “L’uomo dei 200 anni”.
- Il discorso online sulla teoria è stato alimentato dal 2021 dalla diffusione delle IA e delle funzioni di IA, tra le altre cose. Programmi come Photoshop di Adobe dispongono ora di funzioni di IA progettate per facilitare il lavoro con il programma e supportare gli utenti nella creazione di immagini. Una proliferazione di account bot che pubblicano contenuti si può osservare anche su piattaforme di social media come X (ex Twitter).