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Il subnetting è uno strumento indispensabile per gli amministratori di rete per gestire gli indirizzi IP in modo efficiente e strutturare le reti in modo ottimale.
Le basi del subnetting
Comprendendo le basi del subnetting e padroneggiando i passaggi per implementarlo, potete contribuire a costruire infrastrutture di rete potenti e scalabili.
- Gli indirizzi IP sono un concetto chiave delle reti e vengono utilizzati per identificare i dispositivi su una rete.
- Subnetting è il processo di suddivisione di uno spazio di indirizzi IP più ampio in sottogruppi (sottoreti) più piccoli e logicamente separati.
- Questa divisione permette di organizzare i dispositivi in diverse sottoreti e di instradare in modo efficiente il traffico di dati all’interno di una rete.
- La maschera di sottorete definisce quanti bit di un indirizzo IP sono utilizzati per la rete e quanti per l’identificazione dell’host.
- L’abbreviazione CIDR sta per Classless Inter-Domain Routing e viene utilizzata per specificare un indirizzo IP insieme a un’aggiunta che indica il numero di bit per l’identificazione della rete in uno schema specifico. Ad esempio, l’indirizzo IP 192.168.1.0 con un identificatore di rete di 22 bit può essere rappresentato nella notazione CIDR come 192.168.1.0/22.
I vantaggi del subnetting
La subnetting presenta numerosi vantaggi per le prestazioni, la sicurezza e la scalabilità della rete.
- Aiuta a usare gli indirizzi IP con parsimonia e a evitare colli di bottiglia nello spazio degli indirizzi.
- Le sottoreti consentono inoltre di isolare e segmentare i dispositivi, aumentando la sicurezza.
- Subnetting facilita anche la gestione di dispositivi, servizi e risorse in reti di grandi dimensioni.
Fasi e tecniche di subnetting
Pianificazione chiara ed esecuzione precisa sono necessarie per implementare il subnetting.
- Prima di tutto, determinate il numero di sottoreti e di host necessari per ogni sottorete. Selezionare un numero adeguato di bit per l’identificazione di subnet e host.
- Come amministratore, è necessario determinare la maschera di sottorete in modo che vi sia spazio sufficiente per gli host richiesti. A tale scopo si utilizza una formula matematica: x = 2^n – 2. In questo caso si lavora ancora con il sistema binario e si utilizzano le potenze di due. La variabile “n” rappresenta il numero di bit della maschera di sottorete che hanno valore zero.
- Allocare un intervallo di indirizzi IP host a ciascuna sottorete per garantire la disponibilità di un numero sufficiente di indirizzi per i dispositivi. Evitate le sovrapposizioni e assicuratevi che gli indirizzi e gli intervalli di subnet siano correttamente allineati.
- Configurare i router e gli switch della rete per consentire il traffico tra le diverse sottoreti. Aggiungete anche le tabelle di routing per controllare la comunicazione tra le sottoreti.
- Controllare regolarmente le risorse di rete e l’allocazione degli indirizzi IP nelle sottoreti. Se necessario, la subnet può essere adattata o estesa per soddisfare le mutate esigenze.