La risonanza magnetica e la TAC sono strumenti diagnostici comuni in medicina, ma presentano alcune differenze. Qui spieghiamo a cosa servono questi metodi.
Differenza tra RM e TC: la diagnosi con la RM spiegata in modo semplice
La maggior parte dei pazienti associa l’esame di risonanza magnetica a un esame sgradevole, lungo e soprattutto rumoroso. La risonanza magnetica, o RM, funziona utilizzando un campo magnetico. Durante l’esame, della durata di 15-20 minuti, il paziente è sdraiato in un tubo. Ecco come funziona la risonanza magnetica:
- Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino. Questo lettino viene poi spinto nello scanner a risonanza magnetica. Se necessario, prima dell’esame al paziente viene somministrato un cosiddetto mezzo di contrasto, che rende più facile per i medici valutare l’immagine in seguito.
- L’esame in sé dura tra i 15 e i 20 minuti. Durante l’esame, il paziente sente i rumori di battimento tipici di uno scanner per risonanza magnetica.
- Con questo campo magnetico, il tomografo “scansiona” il corpo e in particolare gli organi del paziente strato per strato.
- L’opzione diagnostica della risonanza magnetica è utilizzata dai medici soprattutto quando si devono esaminare gli organi.
- Secondo gli esperti, un vantaggio di questa tecnologia è che, a differenza degli esami TAC, non vengono utilizzati raggi X dannosi.
Il metodo CT spiegato in modo semplice
La tomografia computerizzata, o TAC in breve, funziona a differenza della risonanza magnetica con raggi X. Durante l’esame, anche il paziente si trova su un lettino e in una macchina. Tuttavia, la durata dell’esame è molto più breve.
- Anche i mezzi di contrasto sono talvolta utilizzati negli esami TC. Dopo la somministrazione, il paziente si sdraia su un lettino che viene spinto nello scanner CT.
- La macchina esegue ora l’esame utilizzando la tecnologia a raggi X. La differenza rispetto a un esame radiografico convenzionale è che con la TAC viene “scannerizzato” l’intero corpo.
- Durante l’esame, che di solito dura solo pochi minuti, il tomografo ruota intorno al paziente per catturare ogni vista del corpo.
- Le immagini trasversali acquisite sono ora elaborate al computer per formare un’immagine 3D.
- La tomografia computerizzata offre il vantaggio di un esame rapido ed è quindi spesso utilizzata nella medicina d’urgenza. Inoltre, questa forma di diagnosi è particolarmente adatta per l’imaging dello scheletro umano
- Lo svantaggio della TC è l’uso dei raggi X, che a volte possono avere un effetto dannoso sull’organismo umano.
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Gli effetti nocivi dei raggi X nella TAC
Anche se la TAC offre molti vantaggi, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti nocivi dei raggi X.
- I raggi X sono una forma di radiazione elettromagnetica ad alta energia. Penetrano nei tessuti e producono immagini venendo assorbite dalle varie strutture del corpo. Sebbene la dose di radiazioni durante una TAC sia relativamente bassa, l’esposizione ripetuta ai raggi X nel tempo può comportare rischi per la salute.
- Una delle principali preoccupazioni legate all’uso dei raggi X è il potenziale danno al materiale genetico. I raggi X sono abbastanza energetici da ionizzare il DNA delle cellule.
- È importante che i medici e i radiologi valutino i potenziali rischi dei raggi X quando decidono di sottoporsi a una TAC. In alcuni casi, i benefici di una diagnosi accurata possono superare i rischi dell’esposizione alle radiazioni.
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