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In contesti sociali o in occasione di feste, a volte viene fuori il termine “Irish Exit”. La spiegazione del termine inglese è semplice.
Ecco cosa c’è dietro il termine “Irish Exit “
Nei social media, alle feste o in altri contesti, compaiono di continuo termini che di solito sono associati al linguaggio giovanile e provengono dall’inglese. Questo è anche il caso della parafrasi “Irish Exit”.
- Il termine “Irish Exit” deriva dalla lingua inglese e si traduce innanzitutto come “uscita irlandese”.
- Non si tratta però di un particolare tipo di porta o di uscita, ma piuttosto del modo di lasciare una festa, un incontro o un evento.
- In una “uscita irlandese”, la persona o un gruppo di persone lascia la situazione sociale senza salutare. Né dal padrone di casa né dagli altri ospiti. Quindi se ne vanno in silenzio.
- Una teoria sull’origine dell’eufemismo si basa sullo stereotipo secondo cui agli irlandesi piace bere molto. Per non far notare a nessuno quanto sono ubriachi, preferiscono lasciare la stanza in silenzio e di nascosto.
- La controparte dell'”uscita irlandese” è l'”uscita britannica”, in cui gli ospiti in partenza salutano a voce alta i partecipanti rimasti e il gruppo.