377
Se state incrementando il vostro patrimonio su Coinbase, dovreste considerare le tasse. I profitti derivanti dalla negoziazione di denaro in forma di criptovaluta sono rilevanti per la legge fiscale in alcuni casi. Vi spieghiamo quali tasse devono essere pagate e come Coinbase può essere utilizzato per la dichiarazione dei redditi.
Ricchezza attraverso i Bitcoin: In questo caso, le tasse sono dovute
Le criptovalute sono legalmente trattate in modo diverso dai normali investimenti. Pertanto, si applicano normative diverse.
- Secondo la legge tedesca, i bitcoin non hanno né corso legale né titoli. Pertanto, non è dovuta alcuna imposta finale alla fonte.
- I Bitcoin sono invece contabilizzati come “altri beni”, simili ad altri oggetti di valore.
- Se si convertono i Bitcoin in altre valute o si pagano acquisti con essi, questa è considerata una “transazione di vendita privata” e, a determinate condizioni, è esente da imposte.
- Solo se i Bitcoin sono venduti meno di un anno dopo l’acquisto e il guadagno dalla vendita supera i 600 euro, i guadagni devono essere tassati.
Tassare correttamente i profitti da Bitcoin con Coinbase
I profitti derivanti da transazioni con criptovalute sono registrati alla voce “altri redditi” e tassati con l’aliquota ordinaria.
- Se sono state subite delle perdite, queste possono essere compensate con i profitti di altre transazioni di vendita private. È inoltre possibile riportarle all’anno precedente o agli anni successivi.
- Quando si registra, è necessario indicare la data di acquisto e di vendita, il prezzo di vendita, i costi di acquisizione e di pubblicità, nonché l’utile o la perdita risultante.
- Se il Coinbase Bitcoin Wallet è stato utilizzato per il trading, la funzione di reporting è adatta a comprovare le informazioni richieste.
- Dopo aver fatto clic sul nome del conto nella schermata iniziale del sito web, è possibile selezionare l’opzione “Rapporti”. In questa pagina è possibile visualizzare la cronologia delle transazioni (vedi immagine).
- Se si utilizza la funzione “Crea rapporto”, si può vedere a che ora si sono scambiate le criptovalute e quanto si è scambiato. Queste informazioni possono essere utilizzate per la dichiarazione dei redditi.