Con i giusti accorgimenti è possibile risparmiare memoria e migliorare le prestazioni del computer anche con un sistema operativo datato come Windows 7
Risparmiare memoria su Windows 7 pulendo e ottimizzando il sistema
Windows 7 può essere un sistema operativo datato, ma è ancora utilizzato da molti utenti. Con il passare del tempo, tuttavia, lo spazio di archiviazione disponibile può diventare scarso e ciò può influire sulle prestazioni del sistema. Vi mostreremo come risparmiare memoria con semplici mezzi e rendere il vostro sistema nuovamente più snello.
- Eliminare i file temporanei: durante il funzionamento, Windows 7 salva numerosi file temporanei che rimangono sul disco rigido e occupano spazio prezioso. Utilizzate lo strumento integrato “Pulizia disco” per rimuovere questi file.
- Cliccate sul menu Start e digitate “Pulizia disco” nella barra di ricerca. Selezionate quindi l’unità desiderata (di solito “C:”) e consentite al sistema di eseguire la scansione dei file da eliminare. È quindi possibile selezionare le categorie come File temporanei e Seleziona cestino e Pulisci i file di sistema e confermare la pulizia.
- Rimuovere i vecchi punti di ripristino: Windows crea regolarmente punti di ripristino, che possono occupare molto spazio in memoria. Per rimuovere i vecchi punti di ripristino, aprite il Pannello di controllo, selezionate Sistema e sicurezza e quindi Sistema.
- Cliccate su Protezione computer, quindi su Configura. In “Utilizzo della memoria” è possibile limitare la memoria o eliminare tutti i punti di ripristino tranne l’ultimo.
- Pulire gli aggiornamenti di Windows: Dopo l’installazione degli aggiornamenti, spesso i vecchi file di aggiornamento rimangono nel sistema. È possibile rimuoverli con la pulizia del disco (opzione “Pulizia aggiornamenti Windows”).
- Disabilita il file di ibernazione: Windows salva il contenuto della RAM in un file chiamato hiberfil.sys quando è in modalità di ibernazione (Hibernate). Questo file può avere dimensioni di diversi gigabyte. È possibile disattivare questa funzione se non la si utilizza.
- Aprire il prompt dei comandi con diritti di amministratore. A tale scopo, digitate “cmd” nella barra di ricerca del menu Start, fate clic con il tasto destro del mouse sul risultato della ricerca e selezionate “Esegui come amministratore”. Inserite quindi il comando powercfg -h off e confermate con il tasto Invio.
- Dopo il riavvio del computer, il file corrispondente verrà rimosso.
Gestione dei dati e alternative per risparmiare spazio di archiviazione su Windows 7
Sebbene la pulizia del sistema sia spesso il primo passo per ottimizzare lo spazio di archiviazione, anche la gestione dei dati personali svolge un ruolo cruciale. È possibile creare spazio aggiuntivo sul disco rigido eliminando i file, cancellando i programmi non necessari e utilizzando soluzioni di archiviazione esterne come i servizi cloud.
- Disinstallare i programmi non necessari: Molte applicazioni che si usano raramente o non si usano più occupano spazio di archiviazione non necessario. Per disinstallare i programmi, andate nel Pannello di controllo e cliccate su Programmi e funzionalità.
- Ordina l’elenco in base alla data di installazione o alle dimensioni per identificare i programmi più grandi o vecchi. Infine, selezionate il programma in questione e cliccate su Disinstalla.
- Rintracciare i file di grandi dimensioni: a volte singoli file di grandi dimensioni, come video o file di installazione, occupano enormi quantità di spazio di archiviazione. Con l’aiuto di strumenti come TreeSize Free o WinDirStat, è possibile individuare facilmente i file che occupano spazio. Spostate questi file su un disco rigido esterno o eliminateli quando non sono più necessari.
- Utilizzare il cloud storage: Un’alternativa intelligente è quella di affidare i file al cloud. Servizi come Google Drive, Dropbox o OneDrive consentono di archiviare online file di grandi dimensioni e di liberare spazio a livello locale. Assicuratevi di avere una connessione Internet stabile e una protezione dei dati