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Sui DVD, spesso si può scegliere tra i formati audio Dolby Digital e DTS: quale dei due suoni sia migliore dipende da ciò che si apprezza.
Formati audio: Dolby o DTS – quale suona meglio?
Sul DVD, ormai obsoleto, due metodi di compressione lottavano per la supremazia: il DTS e il Dolby. Tuttavia, il Dolby era presente nella maggior parte dei DVD:
- Questo perché il Dolby comprime maggiormente i segnali audio. Ciò significa che c’è più spazio per le informazioni sulle immagini nel DVD, che comunque ha una dimensione di soli 4,7 GB.
- Una traccia DTS è quindi meno probabile che si trovi su un DVD, poiché occupa più spazio sul disco a causa della velocità di trasmissione dei dati teoricamente (!) più elevata.
- Questo è proprio il nocciolo della questione: il DTS offre più spazio verso l’alto. Alla fine, dipende sempre da quanto margine di manovra utilizza il tecnico del suono.
- In generale, il DTS è mixato un po’ più forte, soprattutto nei bassi. Questo può dare facilmente l’impressione che il DTS suoni meglio quando si commuta. Tuttavia, non è necessariamente così: è possibile che la traccia DTS suoni peggio del Dolby. Pertanto, in questo caso, basta provare:
- Inoltre, è necessario tenere presente che per ottenere una qualità teoricamente migliore, è necessario disporre dell’hardware corrispondente. Con un sistema audio economico, è improbabile che si notino differenze a parte quelle di volume
- La situazione è diversa con il Bluray: è possibile utilizzare molto più spazio di archiviazione per la traccia audio, che può quindi essere memorizzata quasi senza perdite. Ad esempio, sui bluray si trova quasi solo il DTS-HD Master Audio; il formato concorrente Dolby TrueHD è più un nischendasein.