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Core Keeper offre, soprattutto grazie alla quantità di mod che possono essere implementate nel gioco, un mondo enorme pieno di pericoli, segreti e sfide
Core Keeper Mods: come personalizzare il gioco
Le mod sono essenziali in Core Keeper se si vuole personalizzare l’esperienza di gioco in base alle proprie esigenze. Estendono le funzioni del gioco e possono farvi risparmiare tempo prezioso nella vita quotidiana o rendere il gioco più impegnativo.
- Installazione di mod con BepInEx: per poter utilizzare le mod, è necessario installare il caricatore BepInEx. Si tratta di un framework per giochi basati su Unity come Core Keeper. Scaricate l’ultima versione di BepInEx e decomprimetela nella directory del vostro gioco (di solito sotto steamapps/common/Core Keeper). Una volta avviato il gioco, BepInEx creerà le strutture di cartelle necessarie. Le mod stesse sono collocate nella cartella BepInEx/plugins.
- Mods utili per i principianti: consigliamo in particolare la mod “Better Map”, che migliora notevolmente la visualizzazione della mappa e consente di trovare più rapidamente risorse e nemici importanti. Anche la mod “Minimap Tweaks” consente di orientarsi meglio grazie alla visualizzazione di icone aggiuntive sulla minimappa.
- Mods per un maggiore comfort: con “Inventory Stack Size” è possibile aumentare la dimensione della pila degli oggetti. In questo modo non dovrete tornare alla base così spesso durante le esplorazioni più lunghe. Un’altra utile mod è “AutoPlant”, che consente di piantare automaticamente le piante e quindi di organizzare la fattoria in modo più efficiente.
- Nota aggiornamenti e compatibilità: Assicuratevi che le vostre mod siano compatibili con la versione corrente del gioco e tra loro. Gli aggiornamenti regolari di BepInEx e delle mod stesse prevengono crash e bug.
Mappa e boss in Core Keeper: strategie per le battaglie più dure
La mappa di Core Keeper è ampia e varia, dalle grotte oscure ai biomi più estesi. Esplorarla richiede pazienza, e ogni progressione viene ricompensata con nuove sfide. Ma anche i boss non sono da sottovalutare e richiedono una buona preparazione.
- Pianificare l’esplorazione della mappa: quando si esplora il mondo generato proceduralmente, è importante portare sempre con sé un numero sufficiente di torce. Segnate i luoghi importanti, come le fonti di risorse o le strutture interessanti, in modo da potervi tornare in seguito. Una strategia efficace consiste nel costruire un sentiero attraverso le aree centrali per spostarsi rapidamente tra la base e le aree più lontane.
- Localizzare i boss: I boss, come Glurch e Ghorm, hanno punti di spawn fissi basati su specifici santuari o formazioni del terreno di rilievo. Utilizzate la mappa per scoprire questi punti all’inizio e create una base nelle vicinanze, in modo da potervi riunire rapidamente al combattimento in caso di sconfitta.
- Una panoramica di tutti i boss: In Core Keeper ci sono diversi boss impegnativi, ognuno dei quali richiede tattiche specifiche. Glurch, l’Abominevole Assassino di Massa, è una melma gigante i cui salti lenti ma potenti causano danni ad area: il movimento costante e il combattimento in mischia aiutano in questo caso. Ghorm, il Divoratore, un verme veloce, segue tunnel fissi ed è meglio attaccarlo con armi a distanza. Il Punitore è un mago del fuoco che va combattuto con incantesimi di fuoco a distanza. Ivy, la Regina dei Veleni, usa il veleno ed evoca i ragni: qui sono importanti le pozioni curative e la distanza. Igneous, la massa incandescente, è un boss infuocato che richiede resistenza al fuoco e attacchi a distanza.
- Tattica: Agilità e posizionamento: contro molti boss è consigliabile non affidarsi solo alla forza bruta. Sfruttate l’ambiente a vostro vantaggio, ad esempio piazzando trappole o utilizzando barriere naturali per rallentare il boss. Anche creare basi temporanee con letti e banchi da lavoro vicino ai punti in cui si trovano i boss può essere fondamentale.