La popolazione mondiale è in costante crescita e con essa la necessità di alimenti sostenibili. Gli insetti offrono un’alternativa ecologica, nutriente e sostenibile alla carne convenzionale. Tuttavia, molti sono ancora scettici sul consumo di insetti. Qui potete saperne di più sui vantaggi e sul quadro giuridico.
Insetti come alimento: ecco i vantaggi
La decisione di mangiare insetti spetta naturalmente a voi. Tuttavia, visti i vantaggi ambientali, la densità nutrizionale e gli aspetti etici, il consumo di insetti rappresenta una seria alternativa alla carne convenzionale. Soprattutto come ingrediente negli alimenti trasformati, possono essere un modo semplice per integrare più proteine sostenibili nella dieta.
- Nessun maltrattamento degli animali: gli insetti non hanno bisogno di un allevamento intensivo e probabilmente provano meno dolore dei mammiferi.
- Componente naturale di molte culture: in oltre 100 paesi, soprattutto in Asia, Africa e America Latina, gli insetti sono parte integrante della dieta.
- Alto contenuto proteico: gli insetti forniscono preziose proteine e aminoacidi essenziali.
- Ricchi di vitamine e minerali: gli insetti contengono ferro, zinco, magnesio e vitamina B12, che spesso manca nella dieta vegetale.
- Buona composizione dei grassi: contengono acidi grassi insaturi sani.
Autorizzazione degli insetti come alimenti in Germania e nell’UE
Nell’Unione Europea gli insetti devono essere sottoposti a una procedura di autorizzazione, in quanto sono considerati “nuovi alimenti” (Novel Food). L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) verifica i rischi per la salute e formula una raccomandazione prima che venga concessa l’autorizzazione. Negli alimenti gli insetti sono contrassegnati con il rispettivo nome latino. Finora sono stati autorizzati:
- Tenebrio molitor (verme della farina) – come ingrediente essiccato o macinato in vari prodotti.
- Locusta migratoria (Locusta migratoria) – come prodotto intero, liofilizzato o in polvere.
- Grillo domestico (Acheta domesticus) – come ingrediente in polvere per prodotti da forno, pasta o snack.
- Tarme dei cereali (Alphitobius diaperinus) – come variante essiccata o in polvere negli alimenti.