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L’estrazione di un dente molare è spesso necessaria dal punto di vista medico. Tuttavia, la procedura è solitamente di routine per il dentista
Estrazione molare: Cosa c’è da sapere
Quando il dentista vi dice che un molare deve essere estratto, di solito non ne siete felici. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi: la procedura minima può essere eseguita in ambulatorio sotto anestesia e di solito richiede solo pochi minuti.
- Per prima cosa, la gengiva e il canale radicolare vengono staccati dal dente dopo che l’iniezione ha fatto effetto. Questo è importante per evitare di rimuovere o danneggiare più tessuto del necessario.
- Il dente viene quindi allentato con una pinza. Questa fase è di solito la più sgradevole perché si sente molto chiaramente.
- I movimenti di allentamento possono essere percepiti in modo indolore nonostante l’anestesia e, purtroppo, possono anche essere uditi chiaramente in quanto vengono trasmessi attraverso l’osso mascellare al cranio e agli ossicini uditivi.
- Finalmente, il dente viene estratto. Il dentista applica poi un batuffolo di cotone sulla ferita per evitare un’emorragia più grave e per aiutare la ferita a chiudersi. Bisogna morderlo per qualche minuto
- Ad eccezione dei denti del giudizio, lo spazio lasciato da un molare estratto viene spesso riempito con una protesi. Tuttavia, questo avviene solo dopo alcune settimane, quando la ferita è guarita.
- L’estrazione del dente in sé non costa nulla, i costi sono coperti dalla vostra assicurazione sanitaria.
- Con una protesi dentaria, invece, i costi possono purtroppo essere elevati. Sebbene l’assicurazione sanitaria copra di solito il 50% dei costi, a seconda del tipo di protesi si devono sostenere spese tra i 500 e i 2.200 euro. Con un libretto bonus, in cui si dimostrano le visite regolari dal dentista per 5 anni, il sostegno finanziario è ancora maggiore.
- Le corone dentali sono più favorevoli e tendono a collocarsi nella fascia bassa della somma indicata. Gli impianti dentali, invece, sono più costosi.
Dopo l’estrazione di un dente: Consigli per la guarigione della ferita e il sollievo dal dolore
Dopo l’estrazione di un molare, è importante prestare attenzione alla guarigione della ferita e al sollievo dal dolore. Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a farlo:
- Evitare il fumo, l’alcol e le bevande calde per le prime 24 ore dopo l’intervento, poiché possono ritardare la guarigione della ferita.
- Evitare di mangiare cibi solidi e di masticare dall’altro lato della bocca. Mangiate invece cibi morbidi come zuppe, yogurt o budini.
- Evitare lo sforzo fisico e mantenere la calma per evitare il sanguinamento.
- Usare impacchi di ghiaccio o impacchi freddi per ridurre il dolore e il gonfiore. Applicateli sulla zona interessata per 10-15 minuti e ripetete l’operazione ogni poche ore.
- Assumere antidolorifici come l’ibuprofene o il paracetamolo per alleviare il dolore. Tuttavia, evitate l’aspirina perché può fluidificare il sangue e causare emorragie.
- Sciacquare accuratamente la bocca con acqua salata per mantenere pulita la ferita ed evitare infezioni. Tuttavia, evitare gli sciacqui per le prime 24 ore.