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Se si presta attenzione solo ad alcuni piccoli accorgimenti quando si conserva il rafano, gli ingredienti salutari di questo ortaggio saporito saranno ampiamente preservati
Il rafano: preservare i nutrienti con la giusta conservazione
Il sapore del rafano è inconfondibile e non è certo di gradimento di tutti. Questo ortaggio deve la sua piccantezza agli oli di senape, che non sono solo saporiti ma anche salutari.
- Ma questi non sono gli unici componenti salutari del rafano. Sapevate che questo ortaggio contiene più vitamina C di un limone? E non solo un po’ di più, il rafano ha il doppio della vitamina C.
- Mentre 100 grammi di limone contengono circa 50 milligrammi di vitamina C, il rafano ne contiene oltre 110 milligrammi.
- Il rafano contiene anche potassio, importante per la pressione sanguigna e l’equilibrio elettrolitico, e alcune vitamine del gruppo B, che garantiscono, tra l’altro, nervi forti.
- Per preservare le sostanze nutritive e il sapore inconfondibile del rafano, è essenziale una corretta conservazione. Gli oli essenziali, in particolare, tendono a evaporare rapidamente, il che significa che il sapore del rafano va in gran parte perso
Conservare il rafano – in questo modo la verdura rimane fresca e saporita
Se avete il vostro orto, non solo avrete il rafano biologico sempre a portata di mano, ma avrete anche l’opzione di conservazione ideale.
- A differenza della maggior parte degli altri ortaggi, non è necessario raccogliere il rafano entro una certa data. Potete lasciare l’ortaggio nell’orto senza preoccuparvi e raccogliere solo la quantità di rafano necessaria per cucinare. Il rafano è resistente al gelo: le temperature fino a meno cinque gradi non sono un problema per questo ortaggio.
- Se si ottiene una grande quantità di rafano fresco, il giardino o, in alternativa, il patio è anche un buon posto per conservare la verdura.
- Sotterrare gli ortaggi non lavati nella sabbia umida. In questo modo si conservano le sostanze nutritive e il sapore del rafano per tre o quattro mesi.
- Se non disponete di un giardino o di un terrazzo, potete comunque utilizzare il congelatore per conservare il rafano per diversi mesi.
- Prima di congelare le verdure, lavatele. Poi asciugate bene le radici e lasciatele per una notte in modo che la verdura si asciughi bene. Mettete il rafano non sbucciato in porzioni in sacchetti o barattoli da freezer.
- La regola di base è: tagliare solo la quantità di verdura necessaria. Mettete il rafano non ancora sbucciato in un contenitore per alimenti o avvolgetelo nella pellicola trasparente. Poi mettetelo nel cassetto delle verdure.
- Il rafano a fette può essere conservato per circa due settimane senza subire perdite. Se gli ortaggi a radice non vengono né tagliati né sbucciati, si conservano per circa quattro settimane nel crisper. Prima di riporlo nel cassetto delle verdure, lavate il rafano e asciugatelo bene.
- Se avete grattugiato troppo rafano, mettetelo subito in un barattolo e chiudetelo ermeticamente. Poi mettete il barattolo in frigorifero. Il rafano grattugiato dovrebbe essere utilizzato entro una o due settimane
- Nota: il rafano non è un ortaggio che va essiccato. La radice perde l’olio di senape e quindi il suo sapore quando viene essiccata.