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Il trattamento dell’acqua potabile sta diventando sempre più importante. Molte persone desiderano liberare l’acqua potabile da germi e batteri, ma non vogliono farne a meno quando sono all’aperto.
Preparare l’acqua potabile in viaggio: come rendere l’acqua potabile in viaggio
- Far bollire l’acqua: Durante il trekking, può essere utile riscaldare l’acqua raccolta in anticipo dalle sorgenti fino a farla bollire e gorgogliare. Questo distrugge la maggior parte dei batteri e dei virus. Bisogna sempre tenere presente che il processo di raffreddamento richiede un certo tempo.
- Filtraggio: è possibile utilizzare un filtro per eliminare i batteri e i parassiti dall’acqua e per eliminare i sapori sgradevoli. Qui non è necessario osservare lunghi tempi di raffreddamento.
- tablet: Inoltre, per liberare l’acqua da batteri e altri agenti patogeni si possono utilizzare pastiglie chimiche per la sterilizzazione dell’acqua. Tuttavia, è necessario rispettare tempi di attesa da una a due ore prima di poter bere l’acqua.
- UV-Stick: un altro modo per trattare l’acqua è quello di irradiarla con la luce UV. In questo caso, il bastoncino UV viene tenuto in acqua e mescolato in modo uniforme. La luce UV combatte germi, virus e batteri presenti nell’acqua. Tuttavia, per il funzionamento è necessaria l’elettricità.
Preparare l’acqua a casa propria: ecco le opzioni
- Un modo per filtrare l’acqua potabile in casa è la distillazione. In questo processo, l’acqua viene condensata riscaldandola su una parete interna fredda. Le particelle che sono state filtrate rimangono sulla caldaia.
- Un sistema a osmosi inversa offre anche la possibilità di filtrare l’acqua potabile. Qui l’acqua viene filtrata attraverso pori sottili.
- È inoltre possibile filtrare l’acqua potabile attraverso uno scambiatore di ioni. Tuttavia, in questo caso è necessaria un’ulteriore filtrazione, poiché le impurità non vengono filtrate.