Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the rocket domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the soledad domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114
Smaltire i televisori in modo corretto: cosa bisogna considerare - Practical Tips

Smaltire i televisori in modo corretto: cosa bisogna considerare

by Tobias

Se volete smaltire il vostro televisore, ci sono delle linee guida legali per farlo. Tra l’altro, questo riduce al minimo i danni all’ambiente

Smaltire il televisore: come farlo nel rispetto dell’ambiente

Si hanno a disposizione diverse opzioni per smaltire gratuitamente i vecchi rifiuti elettronici. È importante notare che i televisori, come i vecchi televisori a tubo, non dovrebbero essere semplicemente gettati nei rifiuti domestici, poiché possono contenere materiali dannosi per l’ambiente. Ecco come sbarazzarsi del vecchio apparecchio:

  • Rivenditori di materiale elettrico: se si acquista un nuovo televisore, il rivenditore deve ritirare gratuitamente il vecchio apparecchio. I rivenditori specializzati in prodotti elettrici con una superficie di vendita di almeno 400 metri quadrati sono inoltre tenuti a ritirare i piccoli elettrodomestici con un bordo di lunghezza inferiore a 25 cm anche se non ne acquistate uno nuovo. Questo vale anche per i rivenditori online. Per gli elettrodomestici più grandi, come ad esempio un televisore, non esiste l’obbligo di ritiro senza un nuovo acquisto.
  • Raccolta dei rifiuti ingombranti: Di solito è possibile registrare il televisore dismesso per la raccolta dei rifiuti ingombranti, che di solito è gratuita. Tuttavia, possono esserci differenze tra i singoli comuni. È meglio informarsi in anticipo presso il comune di residenza.
  • Wertstoffhof: la maggior parte delle città e dei comuni tedeschi gestisce centri di riciclaggio dove i cittadini possono consegnare i loro vecchi apparecchi elettrici, compresi i televisori. Gli apparecchi vengono poi riciclati o smaltiti correttamente. Nella maggior parte dei casi, gli apparecchi vengono accettati gratuitamente solo in quantità domestiche, che possono essere al massimo cinque televisori, ad esempio. I comuni stabiliscono il numero esatto individualmente.
  • Donare: Prima di decidere di disfarsi del vecchio televisore, valutate se può essere ancora utile a qualcun altro. Molte organizzazioni no-profit e scuole accettano in donazione apparecchi elettronici funzionanti. Esistono anche diverse piattaforme online dove è possibile vendere o regalare prodotti elettronici usati.

Riciclaggio degli elettrodomestici: Cosa succede alla vecchia tecnologia

Il riciclaggio degli elettrodomestici mira a riutilizzare le materie prime che contengono e a smaltire in modo sicuro i componenti dannosi. In questo modo non solo si protegge l’ambiente, ma si riduce anche il consumo di materie prime.

  • Prima di tutto, le apparecchiature raccolte vengono trasportate in un impianto di riciclaggio specializzato.
  • Qui gli apparecchi vengono prima preselezionati e poi suddivisi nelle loro singole parti. I componenti particolarmente preziosi o dannosi vengono trattati separatamente.
  • Dopo lo smontaggio, le unità vengono triturate in un trituratore. I frammenti di materiale risultanti vengono poi separati in base al tipo. Vengono utilizzati diversi processi, ad esempio la separazione magnetica per i metalli ferrosi e la separazione a correnti parassite per i metalli non ferrosi.
  • I materiali separati vengono ulteriormente lavorati e reinseriti nel processo produttivo come materie prime secondarie o, se non è possibile il riciclaggio, smaltiti in modo corretto.

Related Articles

Leave a Comment