Una pompa di calore a propano è un’alternativa ecologica ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Il refrigerante è particolarmente importante in questo caso
Questo è ciò che dovete tenere presente con una pompa di calore a propano
Le pompe di calore con il refrigerante R290 ricavano energia dall’ambiente per riscaldare case e appartamenti. Il principio si basa su una semplice reazione chimica. A basse temperature, il refrigerante assorbe energia termica dall’ambiente e vaporizza. Se il gas viene poi compresso, si riscalda e può essere utilizzato per il riscaldamento.
- Il propano viene utilizzato soprattutto per la sua compatibilità ambientale. Gli idrocarburi fluorurati usati in precedenza hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale e sono quindi già stati limitati dall’UE.
- Tuttavia, il gas propano di per sé non è del tutto innocuo. Noto come accendino per barbecue, il propano è una sostanza altamente infiammabile. Per questo motivo il propano è stato finora utilizzato solo in ambito industriale.
- Oltre ad essere più rispettose dell’ambiente, le pompe di calore a propano sono interessanti anche per il loro prezzo vantaggioso. Sono anche in grado di sostituire le pompe di calore tradizionali.
Pompa di calore in una casa indipendente
Per motivi di sicurezza, in passato le pompe a propano venivano utilizzate solo in ambito industriale. Di conseguenza, ci sono alcuni aspetti da tenere presenti quando si utilizza una pompa di calore in casa. Soprattutto è importante che il propano non entri in casa, per questo è obbligatorio l’uso di compressori speciali.
- I circuiti stretti e le distanze definite da porte e finestre garantiscono una maggiore sicurezza con una pompa di calore a propano. Inoltre, è necessario utilizzare solo una piccola quantità di refrigerante
- Tuttavia, non è necessario convertire immediatamente una pompa di calore esistente al propano. Finché la pompa non funziona con idrocarburi fluorurati, il suo utilizzo è ancora consentito.
- Un altro vantaggio delle pompe di calore a propano è che hanno un circuito chiuso. Ciò significa che il termotecnico non ha bisogno di una licenza di refrigerazione per l’installazione.