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I generatori di emergenza consumano quantità diverse di carburante a seconda delle dimensioni, dell’uso e del tempo di funzionamento. La quantità esatta può essere calcolata con una formula.
Ecco come si calcola il consumo del vostro generatore di emergenza
I gruppi elettrogeni di emergenza, o anche noti come generatori, sono diventati sempre più popolari nei dibattiti sulla carenza di energia. Ecco come calcolare la richiesta e il consumo di carburante.
- Tutto inizia con i dati tecnici del generatore di emergenza. Qui è possibile leggere i valori di consumo. Non esiste una formula generale per tutti i generatori di emergenza. Le differenze di carburante, di efficienza e altri fattori rendono difficile la formulazione di una formula uniforme.
- Il fattore fondamentale per il consumo è l’efficienza del motore e il carico con cui si utilizza il gruppo elettrogeno. A seconda delle dimensioni del generatore, si consiglia di utilizzare una tanica di carburante esterna.
- I piccoli generatori di corrente come Scheppach SG1000 hanno una potenza nominale di 650 watt. Il generatore è dotato di una presa da 230 volt CA con un interruttore di protezione da sovraccarico. Il motore a benzina da 1,6 CV ha un serbatoio da 4 litri. Il motore consuma circa 0,6 l/h a 2/3 di carico. A 1/2 carico, poco più di 0,4 l/h. Di conseguenza, l’SG1000 può funzionare da 5 a 9 ore senza rifornimento.
- Il generatore di emergenza Eberth da 2.200 watt ha una potenza continua di 2.000 watt. Il gruppo elettrogeno è dotato di due prese di corrente e di un serbatoio del carburante da 15 litri. A seconda del carico, è possibile generare tra le 9 e le 11 ore di energia.
- Gli amanti del gas avranno pane per i loro denti con il KS 2900G di Könner & Söhnen. L’unità ha una potenza nominale di 2,5 kW con una potenza massima di 2,9 kW. Oltre che a benzina, il generatore può funzionare anche a GPL (gas di petrolio liquido; propano, butano) e quindi essere utilizzato in modo più flessibile. Il serbatoio della benzina ha un volume di 15 litri e dura circa 15 ore a 1/2 carico.
- Per esigenze di potenza più elevate, è consigliabile utilizzare, ad esempio, il modello Scheppach SG7100x, con motore a benzina a 4 tempi da 12 CV. La potenza nominale è di 5 kW e a bordo sono presenti due prese da 230 V e una da 400 V. Il generatore è mobile ed è dotato di un serbatoio di benzina da 25 L. È possibile utilizzare comodamente l’avviamento elettrico invece di quello a strappo.
Manutenzione per il consumo costante del generatore di emergenza
Il consumo del vostro generatore di emergenza è basso a lungo termine solo con una buona manutenzione. Allo stesso modo, una manutenzione regolare aumenta la durata e la disponibilità operativa del vostro generatore.
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- Come per le automobili, l’olio motore è molto importante per il motore. Assicurarsi di avere una quantità sufficiente di olio motore prima di utilizzare il generatore per la prima volta e prima di ogni utilizzo successivo. Potrebbe essere necessario sostituire l’olio motore con olio nuovo e raccogliere l’olio vecchio con un’apposita coppa dell’olio.
- Il costo di un generatore di corrente in funzione dipende in larga misura dal consumo. Ad esempio, se un generatore necessita di 0,4 l/h di benzina per una potenza di 300 watt all’ora e un litro di benzina costa 1,80 euro, il costo del carburante per kWh ammonta a 2,40 euro. I generatori a gas sono più economici da gestire.
- È importante notare che i generatori di emergenza hanno una potenza massima più elevata. Tuttavia, al momento dell’acquisto, è bene cercare un’elevata potenza continua in base all’uso che se ne intende fare. Questo valore è decisivo per il funzionamento a lungo termine. Con molti generatori, la potenza massima specificata può essere fornita solo per un breve periodo di tempo. Pertanto, in questo consiglio pratico, leggerete esempi con 2/3 di carico o 1/2 di carico in ogni caso.
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