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L’autonomia delle auto elettriche è un grosso problema in inverno. I conducenti devono fare i conti con ingenti perdite. Vi mostriamo quanto sia elevata la perdita di autonomia con il freddo.
Auto elettrica: ecco perché la perdita di autonomia in inverno
- Tutta l’energia, e quindi il calore, di un’auto elettrica proviene dalla batteria.
- L’attrito nell’azionamento è significativamente più alto a causa del freddo, quindi è necessaria più energia. Anche il riscaldamento dell’abitacolo e del lunotto posteriore e la ventola assorbono elettricità, ma non sono necessari in estate.
- Il riscaldatore consuma fino a 5 kilowatt all’ora. Quindi la batteria di un’auto con 15 kilowatt di potenza si esaurirebbe nel giro di tre ore solo con l’alimentazione a batteria.
- Inoltre, la ricarica richiede più tempo. Le auto elettriche sono dotate di batterie agli ioni di litio. Quando le temperature scendono sotto gli zero gradi, questo rallenta il movimento degli ioni e quindi le reazioni chimiche.
E-car: spesso enorme perdita di autonomia in inverno
In inverno, la perdita di autonomia arriva fino al 70%, a seconda del modello. Si può prevedere una perdita media del 50%.
- La ricarica delle auto elettriche richiede inoltre tempi significativamente più lunghi a temperature inferiori allo zero.
- Nel frattempo, molti produttori hanno reagito: La nuova Renault Zoe ha una pompa di calore integrata. Attualmente VW e BMW chiedono ancora 975 e 660 euro in più per la pompa di calore nella eGolf e nelle BMW i3 e BMW i3s. Secondo BMW, la pompa di calore aumenta l’autonomia di oltre il 30%.
- Altri due consigli: Assicuratevi di mettere l’auto in garage durante la notte, in modo che il freddo non raggiunga facilmente la batteria. Dovreste anche utilizzare il sistema di preriscaldamento se la Stromer ne è dotata.