Se le radiazioni dei cellulari siano dannose per l’organismo è ancora oggetto di dibattito. A volte sì, a volte no: le opinioni sono molto diverse. Ma nulla è stato provato
Nocivo? Cosa sono le radiazioni dei cellulari
Le “radiazioni dei cellulari” si riferiscono alle onde radio ad alta frequenza, note anche come campi elettromagnetici. Rientrano nel termine generico di “elettrosmog”, che tuttavia comprende altre radiazioni elettromagnetiche, come quelle provenienti da linee elettriche ad alta tensione o dalla rete elettrica domestica.
- Queste onde radio sono emesse da telefoni cellulari e antenne di telefonia mobile, smartphone, dispositivi WLAN, telefoni DECT, sistemi di trasmissione radio e TV.
- Le radiazioni dei telefoni cellulari sono discorsi o dati convertiti in onde radio. In questo modo raggiungono il dispositivo ricevente e possono essere ascoltati o visualizzati.
- Il cosiddetto tasso di assorbimento specifico di un telefono cellulare (valore SAR) non deve superare i due watt per chilogrammo per i telefoni cellulari venduti in Germania. In altri Paesi possono essere applicati altri limiti.
- Il valore SAR di un telefono cellulare è determinato da misurazioni effettuate direttamente sul corpo. Di norma, l’intensità delle radiazioni elettromagnetiche diminuisce quanto più si allontana il dispositivo dal corpo.
Nocivo o no? Cosa dicono gli oppositori delle radiazioni
Alcuni elementi possono indicare un pericolo, ma non è stato dimostrato che le radiazioni dei cellulari possano causare malattie.
- I metodi a impulsi per WLAN e GSM sono sospettati di aumentare il rischio di cancro e di disturbare il sonno.
- In Russia, Italia e Belgio si applicano limiti significativamente più bassi rispetto alla Germania. Gli oppositori delle radiazioni vedono in ciò un’indicazione del fatto che le radiazioni dei telefoni cellulari sono dannose per la salute.
- Alcune persone e animali sono considerati “elettroipersensibili”. Nel 2011, il Consiglio d’Europa ha chiesto una migliore protezione per le persone elettrosensibili; contro le radiazioni – ad esempio introducendo aree prive di radiazioni – e contro la discriminazione e l’intolleranza – soprattutto attraverso l’educazione.
- Le radiazioni dei telefoni cellulari possono essere dannose dal punto di vista economico: La vicinanza alle antenne di telefonia mobile a volte danneggia i prezzi delle abitazioni e degli immobili.
- In Svezia, l’elettroipersensibilità è riconosciuta come disabilità, come richiesto dal Parlamento europeo a tutti gli Stati membri nel 2009.
Nessuna prova di malattie causate dalle radiazioni dei telefoni cellulari
Nonostante le argomentazioni addotte dagli oppositori delle radiazioni, le radiazioni dei telefoni cellulari sono ancora considerate innocue. Ciò è dovuto principalmente al fatto che non è stato dimostrato il nesso di causalità tra le radiazioni e i sintomi di malattia. Rispetto alla crescente espansione delle reti di telefonia mobile negli ultimi decenni e alla crescente durata dell’esposizione, i sintomi di malattia sono ancora pochi. La proposta di legge ne tiene conto.
- La 26a Ordinanza federale sul controllo delle immissioni è stata rivista per la prima volta nel 2013 (§48b BImSchG). Non prevede una riduzione dei valori limite.
- Il fatto che le persone reagiscano in modo completamente diverso alle radiazioni dei telefoni cellulari – alcune immediatamente, altre con un’esposizione cronica, altre ancora per niente – e che anche i sintomi siano talvolta molto diversi, depone a sfavore di un collegamento diretto tra radiazioni e sofferenza fisica.
- L’elenco dei sintomi è lungo: mal di testa, nausea, spossatezza, pressione alta, palpitazioni, ma anche alterazioni della pelle, intorpidimento e formicolio. Sono stati segnalati anche dermatiti, sensazione di calore, debolezza muscolare, acufeni, disturbi visivi, problemi gastrici e circolatori e una serie di sintomi psicologici. Manca la prova che le radiazioni dei telefoni cellulari siano effettivamente (in parte) responsabili di questa serie di disturbi.
- Le radiazioni elettromagnetiche ionizzanti hanno effetti chiaramente dimostrabili sull’emocromo umano, ad esempio. Ad oggi non esistono prove fisiche o biochimiche per le radiazioni dei telefoni cellulari.
- L’OMS ha classificato le radiazioni dei telefoni cellulari come possibilmente cancerogene dal 2013, come riportato dal German Medical Journal. Tuttavia, tra le sostanze potenzialmente cancerogene ci sono anche le verdure sottaceto e il caffè.
- L’Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni non è d’accordo. Secondo l’Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni, l’uso di telefoni cellulari o smartphone non comporta un aumento del rischio di cancro.