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I bitcoin sono creati dalla potenza di calcolo dei computer. Questo processo comporta un elevato consumo di acqua, dovuto al consumo di energia.\
Bitcoin: informazioni sul consumo di acqua
Il consumo di acqua dei bitcoin è dovuto principalmente al mining. Si tratta del processo con cui i computer risolvono complessi problemi matematici per verificare le transazioni e creare nuovi bitcoin. Secondo uno studio, tra il 2020 e il 2021 sono stati utilizzati a questo scopo 1,65 chilometri cubi di acqua. È più o meno l’equivalente di 660.000 piscine olimpioniche.
- Il motivo è la grande quantità di calore generata dai computer durante l’estrazione. I sistemi di raffreddamento sono quindi necessari per mantenere le apparecchiature in funzione.
- Gran parte del mining di bitcoin viene effettuato utilizzando centri dati situati in luoghi dove le fonti di energia sono poco costose. Alcune di queste fonti energetiche sono ad alta intensità di acqua, come le centrali idroelettriche.
Qual è il problema?
Il problema principale del consumo di acqua nell’estrazione di bitcoin è l’impatto ambientale che ha
- Il consumo intensivo di acqua può causare problemi nelle regioni in cui si svolge il mining di bitcoin, dove l’acqua a volte scarseggia.
- L’eccessivo pompaggio di acqua per il raffreddamento o l’uso di fonti di energia ad alta intensità idrica possono avere un impatto negativo sull’ambiente locale. Ad esempio, la natura circostante ne risente.