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Mettere offline un sito WordPress richiede precisione, sia per brevi lavori di manutenzione che per un arresto permanente.
Mettere offline un sito WordPress: Soluzioni temporanee
Mettere offline un sito WordPress è piuttosto semplice, ma non sempre un sito web deve scomparire definitivamente. Utilizzate questi metodi per bloccare temporaneamente l’accesso senza mettere a rischio i dati.
- Utilizzare i plugin della modalità di manutenzione: Installate WP Maintenance Mode o SeedProd, attivate il plugin, progettate una pagina personalizzata con un conto alla rovescia o un modulo di contatto e limitate l’accesso a ruoli di utenti specifici. Esempio: In SeedProd, selezionate un modello, personalizzate i testi e attivate la modalità con un clic: i visitatori vedranno immediatamente la pagina riservata.
- Modalità di manutenzione manuale tramite file .maintenance: Create un file chiamato .maintenance nella directory principale della vostra installazione di WordPress. Inserite questo codice: La pagina visualizzerà ora un messaggio standard. Cancellare il file una volta terminato il lavoro.
- Direttive .htaccess per utenti avanzati: aprire il file .htaccess nella cartella principale. Inserire le seguenti righe: Copia, poi Ordine deny,allow Negare da tutti. Nota: consentire le eccezioni per il proprio indirizzo IP per continuare ad avere accesso: Consenti da 123.45.67.89
- Non dimenticate di cancellare il file .maintenance dopo gli aggiornamenti, altrimenti la pagina rimarrà bloccata.
- Testate sempre prima le modifiche al file .htaccess in locale per evitare errori del server.
Prendere la pagina WordPress offline in modo permanente
Quando un sito web non è più necessario, un plugin non è sufficiente. Si tratta della cancellazione completa e dell’annullamento dell’hosting.
- Creare un backup: Eseguire il backup di tutti i file tramite FTP (ad esempio con FileZilla) ed esportare il database tramite phpMyAdmin. Strumenti come UpdraftPlus automatizzano questo processo.
- Eliminare i file e il database: Collegarsi al server tramite FTP. Cancellare tutte le cartelle della directory principale (ad esempio public_html). Aprire il pannello di hosting (cPanel/Plesk), rimuovere il database MySQL.
- Cancellare il dominio e l’hosting: Accedere al provider di hosting, annullare il pacchetto e disattivare il rinnovo automatico. Per i domini: trasferirli o lasciarli scadere.
- Rimuovere la visibilità di Google: utilizzate la Google Search Console per eliminare la pagina dall’indice. Come evitare risultati di ricerca orfani
- Controllare gli obblighi di legge: Eliminare i dati dei clienti memorizzati in conformità con il GDPR e informare gli iscritti alla newsletter della chiusura.