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Lo squalo Bruce, che cerca disperatamente di porre fine ai suoi desideri carnali in “Alla ricerca di Nemo”, è in realtà un vero e proprio cattivo cinematografico solo in misura limitata
Perché Bruce è un falso cattivo in “Alla ricerca di Nemo ”
In realtà è solo un personaggio secondario, ma è memorabile sia per i bambini che per i genitori: Nel film d’animazione del 2003 “Alla ricerca di Nemo”, il grande squalo bianco di nome Bruce cerca di essere esattamente ciò che non è: un vegetariano.
- Quando il piccolo pesce pagliaccio Nemo si perde nel mondo, suo padre Marlin e la pesciolina Dory, che incontrano lungo la strada, si mettono alla sua ricerca. Nel frattempo, si imbattono improvvisamente nei pericolosi squali Bruce, Hammer e Hart.
- Bruce, in particolare, appare pericoloso con le sue enormi zanne e il suo occhio maligno, tanto che il timoroso Marlin è riluttante a unirsi a lui durante l’incontro in un sottomarino affondato nel mezzo di un vecchio campo minato.
- Tuttavia, sebbene Bruce appaia a prima vista spaventoso e sembri ricoprire il classico ruolo del cattivo del film, a un’analisi più attenta si rivela un personaggio profondo, con una complessità umoristica ed emotiva.
- Come si scopre, i tre squali hanno invitato Marlin e Dory a una riunione del loro gruppo di auto-aiuto: Bruce è il leader di questa insolita compagnia, che vuole seguire il motto “I pesci sono amici, non cibo”. Nel gruppo, cercano di superare i loro istinti naturali e di vivere uno stile di vita vegetariano.
- Questo però funziona solo in misura limitata, perché il naso di Dorie inizia a sanguinare quando una maschera da sub la colpisce in faccia, risvegliando la sete di sangue di Bruce. I suoi due amici squali cercano di impedirgli di mangiare Marlin e Dorie. Scappano, ma alla fine del film incontrano di nuovo gli squali, ora più pacifici.
- Nella scena della caccia, il cattivo Bruce diventa un tragico antieroe che letteralmente non riesce sempre a controllare il suo conflitto interiore.
Rottamare i pregiudizi: Ecco cosa significa Bruce per la storia
Nel corso del film, Bruce viene rappresentato non solo come una figura umoristica ma anche tragica. In una scena cruciale, rivela che la sua avversione a mangiare pesce si basa su una profonda esperienza emotiva: Bruce, infatti, ha perso il proprio padre in un incidente violento prima di poterlo conoscere.
- Anche se viene menzionato solo brevemente, la scena suggerisce che gli ideali vegetariani di Bruce sono motivati da un trauma personale. Sta cercando di uscire dal ciclo di violenza che ha sempre perseguitato i suoi simili.
- Nonostante le sue buone intenzioni, l’istinto di Bruce ha la meglio su di lui quando sente l’odore del sangue dopo che Dory si è ferita.
- Bruce è il classico caso di “falso cattivo”, un personaggio che inizialmente sembra essere una minaccia ma che alla fine ha altre intenzioni. L’umorismo che mette in gioco con il suo gruppo di auto-aiuto e i tentativi grottescamente comici di diventare vegetariano alleggerisce il film e fornisce alcuni dei momenti più divertenti.
- Pixar usa il personaggio di Bruce e la sua dinamica di gruppo come mezzo per mettere il pubblico di fronte a un tema importante: Il pregiudizio. Gli squali sono spesso temuti e rappresentati come pericolosi predatori nella cultura pop – circola il classico stereotipo dello “squalo cattivo”.
- Tuttavia, in “Alla ricerca di Nemo”, Bruce mostra un altro lato degli squali e sottolinea l’importanza degli animali nell’ecosistema che non sono solo predatori, ma anche creature complesse con emozioni e intenzioni. Bruce e i suoi amici ricordano agli spettatori che le cose non sono sempre come sembrano.
- Bruce svolge un ruolo centrale nella trama del film d’animazione, poiché è grazie a lui e al suo inseguimento che Marlin e Dory ottengono importanti informazioni sulla sorte di Nemo.