Il disco rigido SSD non viene riconosciuto: cosa fare?

by Pramith

Se un disco rigido SSD non viene riconosciuto, a volte semplici misure possono aiutare a risolvere il problema

Il disco rigido SSD non viene riconosciuto: semplici soluzioni

Prima di tutto, è necessario leggere il nostro consiglio pratico sull’installazione delle unità disco SSD per collegare correttamente l’unità SSD. Sia il cavo dati che il cavo di alimentazione devono essere fissati saldamente ai connettori corrispondenti. Se il disco rigido non viene ancora riconosciuto, provare a seguire i seguenti suggerimenti:

  • Restart: riavviare il computer. I driver dell’unità SSD vengono ricaricati durante il riavvio. Questo potrebbe aver già risolto il problema
  • Controllo della connessione: Se un disco rigido SSD esterno non viene riconosciuto, provare con un altro slot USB. Se il problema persiste, il cavo potrebbe essere difettoso. Provare a collegarsi con un altro cavo USB. Nel caso di dischi rigidi SSD interni, la causa dell’errore potrebbe essere il collegamento della spina o, nel caso di un collegamento SATA, il cavo di collegamento. Controllare se la connessione è sicura
  • È possibile anche provare a utilizzare un’altra porta SATA sulla scheda madre del computer. Molti computer ne hanno due sulla scheda madre. La porta a cui è stato collegato il disco rigido SSD potrebbe essere difettosa.

Regola le impostazioni del BIOS

Se i passi indicati nella prima sezione non portano al risultato desiderato, il BIOS può fornire una soluzione.

  • Assicuratevi di avere l’ultimo aggiornamento del BIOS per la vostra scheda madre. Nella maggior parte dei casi, gli aggiornamenti dei driver del controller necessari vengono forniti tramite gli aggiornamenti del BIOS.
  • Se il disco rigido SSD continua a non essere riconosciuto, provate a disattivare AHCI nel BIOS. A tal fine, è necessario richiamare il BIOS e impostare la modalità AHCI su “Disabled”. Questa tecnologia è in realtà destinata a garantire una cooperazione fluida tra il sistema e i controller SATA, ma AHCI ha l’effetto completamente opposto, almeno sulle schede più vecchie.
  • Se poi si avvia il computer come di consueto, il disco rigido SSD dovrebbe essere riconosciuto senza problemi.

Inizializza SSD

Se si tratta di un nuovo disco rigido, è possibile che il PC lo riconosca ma che non sia ancora stata assegnata una lettera di unità. Pertanto, verificare se il disco rigido è stato inizializzato.

  • A tal fine, richiamare la gestione del supporto dati. Se è possibile riconoscere il disco rigido SSD desiderato dalle sue dimensioni senza che si apra una finestra di dialogo e se viene visualizzata solo una lettera di unità, la soluzione è semplice.
  • Fare clic con il tasto destro del mouse sul disco rigido per aprire il menu contestuale. Selezionate “Modifica lettere e percorsi delle unità…” e quindi “Aggiungi”. Selezionare l’opzione “Assegna la seguente lettera di unità” e confermare con “OK”.
  • Tuttavia, se all’avvio di Gestione disco compare una finestra di dialogo che chiede lo stile di partizione MBR o GPT, selezionare “GPT”.
  • L’unità disco che si sta cercando viene visualizzata con una barra nera e l’etichetta “Non allocato”. Fate nuovamente clic con il tasto destro del mouse per aprire il menu contestuale, fate clic su “Nuovo volume semplice…” e quindi su “Avanti” per due volte.
  • Di seguito, assegnate nuovamente una lettera di unità. Verrà quindi richiesto di formattare il disco rigido. È possibile accettare le impostazioni predefinite.

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