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Il termine “HDR” viene utilizzato principalmente in relazione a fotocamere, smartphone e televisori. Cosa sia esattamente non è chiaro a tutti
HDR – cos’è in realtà
HDR è l’acronimo di “High Dynamic Range” ed è una tecnologia utilizzata nelle fotocamere per esaltare i colori e i contrasti.
- Succede spesso che le immagini siano troppo scure o troppo chiare e non abbiano una luminosità uniforme. I dettagli sono quindi spesso appena riconoscibili
- Le immagini HDR offrono una luminosità uniforme e forti contrasti e colori rispetto alle normali immagini SDR.
HDR – come funziona la tecnologia sugli smartphone
In un’immagine HDR, quando si scatta una foto con lo smartphone vengono scattate almeno tre immagini contemporaneamente.
- Si creano un’immagine normale, una sovraesposta e una sottoesposta.
- Le immagini vengono poi unite sul lato software per creare un’immagine complessiva che non sia troppo luminosa o troppo scura in nessuna area.
- HDR utilizza una profondità di colore di almeno 10 bit (lo standard è di 8 bit), motivo per cui i colori sono più vivaci e i contrasti più pronunciati.
- L’uso dell’HDR è più indicato per le riprese di paesaggi e quando il sole è accecante: La sovraesposizione o la sottoesposizione possono far perdere alcuni dettagli dell’immagine. La tecnologia HDR compensa questo inconveniente.
- Non sempre, però, vale la pena di utilizzare la funzione HDR: durante le riprese in movimento si creano immagini sfocate, poiché – come già detto – vengono scattate diverse immagini una dopo l’altra.
- Anche se si desidera un contrasto elevato, è necessario disattivare l’HDR, altrimenti il contrasto risulterà sbiadito.
HDR sui televisori
Oggi anche i televisori offrono la possibilità di riprodurre film in HDR. Si distingue tra quattro diverse modalità:
- HLG è la forma più semplice di trasmissione HDR. Sebbene la qualità non sia particolarmente elevata, può essere riprodotta senza problemi dalla maggior parte dei dispositivi.
- Classic HDR10 utilizza una profondità di colore di 10 bit: I colori sono significativamente più intensi rispetto al tradizionale SDR.
- Anche HDR10+ utilizza solitamente una profondità di colore di 10 bit: Tuttavia, si tratta di un HDR dinamico, per cui i creatori di un film possono impostare separatamente le informazioni sul contrasto per ogni scena.
- Il migliore è “Dolby Vision”. Con una profondità di colore di 12 bit, è possibile visualizzare 68 miliardi di colori diversi.
- Gli utenti dei servizi di streaming e dei Blu-ray UHD possono contare su alcuni film e serie che supportano l’HDR.