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L’acido citrico si trova in molti alimenti. Se l’additivo è dannoso per la salute dipende dalla quantità che si consuma
L’acido citrico è dannoso?
L’acido citrico contenuto negli alimenti e nelle bevande viene solitamente prodotto artificialmente in laboratorio mediante un processo biotecnologico. Questo rende l’additivo con il numero E 330 un pericolo per la salute?
- Il consumo eccessivo di alimenti e bevande contenenti acido citrico, come succhi di frutta e bibite, può danneggiare i denti e portare alla carie. L’acido abbassa il valore del pH della saliva e attacca lo smalto dei denti. L’effetto dannoso si intensifica se gli alimenti e le bevande contengono anche zucchero e rimangono a lungo in bocca. Per proteggere lo smalto è quindi necessario sciacquare la bocca con acqua dopo aver mangiato e aspettare almeno 30 minuti prima di lavarsi i denti.
- Inoltre, il consumo frequente di acido citrico può provocare disturbi gastrointestinali, soprattutto nelle persone con lo stomaco sensibile o con alcune malattie dello stomaco. I sintomi possono includere bruciore di stomaco, crampi allo stomaco, nausea o diarrea.
- Se avete un’intolleranza o un’allergia agli agrumi, potreste anche essere sensibili all’acido citrico. In questo caso, limitate il consumo di alimenti contenenti acido citrico e, se necessario, rivolgetevi al vostro medico.
- Anche altri prodotti, come cosmetici e detergenti, possono contenere acido citrico. In concentrazioni elevate, l’additivo può causare irritazioni se entra in contatto diretto con la pelle e gli occhi. Se si utilizza acido citrico puro per la pulizia, è necessario indossare guanti e occhiali di sicurezza
- L’acido citrico è innocuo nelle quantità normalmente utilizzate negli alimenti e in altri prodotti. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non consumare troppi alimenti e bevande contenenti l’additivo E 330.
Perché si usa l’additivo
L’acido citrico viene utilizzato come additivo negli alimenti per vari motivi. Contribuisce a migliorare il sapore e a prolungare la durata di conservazione.
- Acidificante: l’acido citrico conferisce agli alimenti un sapore acido e può regolare il valore del pH. L’additivo E 330 è utilizzato in particolare nella produzione di alimenti acidi come limonate, marmellate, gelatine e dolci acidi.
- Esaltatore di gusto: l’acido citrico esalta il gusto degli altri ingredienti e aiuta a far risaltare i sapori. Migliora il sapore degli alimenti, come i prodotti che necessitano di una certa acidità per avere un gusto equilibrato.
- Preservante: l’acido citrico prolunga la durata di conservazione degli alimenti inibendo la crescita dei microrganismi. Abbassando il valore del pH, può proteggere gli alimenti dal deterioramento e aumentarne la durata di conservazione.
- Antiossidante: l’acido citrico può agire anche come antiossidante, aiutando a prevenire l’ossidazione degli alimenti. Questo è importante per mantenere la qualità e la freschezza degli alimenti, soprattutto di quelli sensibili all’ossidazione, come alcuni succhi di frutta o alimenti ad alto contenuto di grassi.