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Gli hack ROM di Kaizo Mario causano la disperazione di molti giocatori e mettono alla prova non solo le proprie abilità ma anche la resistenza.
Kaizo Mario – ecco cosa c’è dietro l’hack ROM
Ci sono ROM hack dietro il termine Kaizo Mario, che si basano sulle versioni originali dei giochi sottostanti e sono state modificate dai modder.
- Il termine Kaizo deriva dal giapponese e in realtà si riferisce solo all’hacking di ROM in sé, ma è diventato sinonimo di hack ROM di Mario molto difficili a causa dell’estrema difficoltà della prima trilogia Kaizo. I primi hack di Mario Kaizo erano basati sul motore di Super Mario World e sono stati sviluppati e pubblicati dallo sviluppatore T. Takemoto dal 2007 al 2012.
- Con Super Mario Maker per Wii U e Super Mario Maker 2 per Nintendo Switch, i livelli Kaizo hanno conosciuto un nuovo boom. Questo perché questi giochi offrono un modo per creare, condividere e giocare legalmente i livelli Kaizo. Gli hack ROM, infatti, violano ancora il diritto d’autore in quanto si basano interamente sui giochi originali e sulle loro risorse.
- Il termine Kaizo è utilizzato anche in altri franchise videoludici, come dimostrano giochi come i ROM hack Pokemon Blu Kaizo o Pokemon Smeraldo Kaizo, che mirano anche ad aumentare enormemente la difficoltà dei giochi.
- Il fascino dei Kaizo Mario è che rompono con le meccaniche di gioco tradizionali e ribaltano completamente il gioco. Ad esempio, i blocchi invisibili possono impedirvi di saltare o il movimento superveloce dei nemici può far sì che abbiate a malapena il tempo di reagire. Ci sono anche livelli costituiti per lo più da micidiali blocchi chiodati che richiedono di saltare e muoversi con precisione millimetrica.
Ecco perché gli hack della ROM di Mario Kaizo non sono legali
Come già detto, gli hack della ROM di Mario Kaizo non sono legali e quindi il download dovrebbe essere scoraggiato.
- Rispetto ai fan game, che si basano su IP di gioco già esistenti, gli hack ROM non sono legali. Il motivo è che gli hack ROM si appropriano completamente di tutte le risorse preesistenti, ovvero grafica, suoni e altri elementi del gioco originale, e la ROM è ancora necessaria come base per il gioco, violando così il copyright che Nintendo detiene per i giochi e le loro ROM.
- I giochi fan come il popolare Pokemon Infinite Fusion, invece, sono stati sviluppati sulla base di specifici giochi Pokemon, ma sono programmati da zero. Hanno un proprio programma di installazione, non si giocano con un emulatore e non sono una patch da applicare a una ROM già esistente. Inoltre, sono stati creati nuovi asset ed elementi di gioco per il gioco.
- Quindi, se volete divertirvi con Kaizo Mario, l’unico modo legale e, inoltre, il più semplice è quello di utilizzare i giochi della serie Super Mario Maker. Questi permettono ai giocatori di creare e giocare livelli. Poiché i livelli sono creati con software ufficiale, non dovrete preoccuparvi di software potenzialmente dannosi che potreste incontrare scaricando da Internet.