Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the rocket domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the soledad domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the soledad domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114
Qual è la differenza tra RM e TC? Spiegato semplicemente - Practical Tips

Qual è la differenza tra RM e TC? Spiegato semplicemente

by Corinna

La risonanza magnetica e la TAC sono strumenti diagnostici comuni in medicina, ma presentano alcune differenze. Qui spieghiamo a cosa servono questi metodi.

Differenza tra RM e TC: la diagnosi con la RM spiegata in modo semplice

La maggior parte dei pazienti associa l’esame di risonanza magnetica a un esame sgradevole, lungo e soprattutto rumoroso. La risonanza magnetica, o RM, funziona utilizzando un campo magnetico. Durante l’esame, della durata di 15-20 minuti, il paziente è sdraiato in un tubo. Ecco come funziona la risonanza magnetica:

  • Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino. Questo lettino viene poi spinto nello scanner a risonanza magnetica. Se necessario, prima dell’esame al paziente viene somministrato un cosiddetto mezzo di contrasto, che rende più facile per i medici valutare l’immagine in seguito.
  •  L’esame in sé dura tra i 15 e i 20 minuti. Durante l’esame, il paziente sente i rumori di battimento tipici di uno scanner per risonanza magnetica.
  • Con questo campo magnetico, il tomografo “scansiona” il corpo e in particolare gli organi del paziente strato per strato.
  • L’opzione diagnostica della risonanza magnetica è utilizzata dai medici soprattutto quando si devono esaminare gli organi.
  • Secondo gli esperti, un vantaggio di questa tecnologia è che, a differenza degli esami TAC, non vengono utilizzati raggi X dannosi.

Il metodo CT spiegato in modo semplice

La tomografia computerizzata, o TAC in breve, funziona a differenza della risonanza magnetica con raggi X. Durante l’esame, anche il paziente si trova su un lettino e in una macchina. Tuttavia, la durata dell’esame è molto più breve.

  • Anche i mezzi di contrasto sono talvolta utilizzati negli esami TC. Dopo la somministrazione, il paziente si sdraia su un lettino che viene spinto nello scanner CT.
  • La macchina esegue ora l’esame utilizzando la tecnologia a raggi X. La differenza rispetto a un esame radiografico convenzionale è che con la TAC viene “scannerizzato” l’intero corpo.
  • Durante l’esame, che di solito dura solo pochi minuti, il tomografo ruota intorno al paziente per catturare ogni vista del corpo.
  • Le immagini trasversali acquisite sono ora elaborate al computer per formare un’immagine 3D.
  • La tomografia computerizzata offre il vantaggio di un esame rapido ed è quindi spesso utilizzata nella medicina d’urgenza. Inoltre, questa forma di diagnosi è particolarmente adatta per l’imaging dello scheletro umano
  • Lo svantaggio della TC è l’uso dei raggi X, che a volte possono avere un effetto dannoso sull’organismo umano.

Gli effetti nocivi dei raggi X nella TAC

Anche se la TAC offre molti vantaggi, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti nocivi dei raggi X.

  • I raggi X sono una forma di radiazione elettromagnetica ad alta energia. Penetrano nei tessuti e producono immagini venendo assorbite dalle varie strutture del corpo. Sebbene la dose di radiazioni durante una TAC sia relativamente bassa, l’esposizione ripetuta ai raggi X nel tempo può comportare rischi per la salute.
  • Una delle principali preoccupazioni legate all’uso dei raggi X è il potenziale danno al materiale genetico. I raggi X sono abbastanza energetici da ionizzare il DNA delle cellule.
  • È importante che i medici e i radiologi valutino i potenziali rischi dei raggi X quando decidono di sottoporsi a una TAC. In alcuni casi, i benefici di una diagnosi accurata possono superare i rischi dell’esposizione alle radiazioni.

Related Articles

Leave a Comment