Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the rocket domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the soledad domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the soledad domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/practical-tips.com/wp-includes/functions.php on line 6114
Che cos'è un algoritmo? Spiegato semplicemente - Practical Tips

Che cos’è un algoritmo? Spiegato semplicemente

by Mike

Probabilmente avrete già sentito il termine algoritmo, ma per molti è difficile spiegare cosa sia esattamente. Vi mostriamo come spiegare il termine.

Cos’è un algoritmo: ecco cosa si nasconde dietro il termine

Ci sono diverse definizioni di algoritmo a seconda del settore di applicazione.

  • Il termine descrive una sequenza di istruzioni che può essere utilizzata per risolvere un problema specifico.
  • La sequenza di istruzioni si trova spesso nei software ed è disponibile nel codice sorgente. Tuttavia, per definizione, un algoritmo può anche essere costituito dalle istruzioni scritte per collegare correttamente il computer. Questo permette a uomini e macchine di eseguire algoritmi diversi.
  • Spesso ci si imbatte in altri criteri come la “lunghezza finita”. Ciò significa che l’algoritmo deve terminare dopo un numero finito di passi, cioè deve finire.
  • Se si incontra il termine “ben definito” in relazione a “algoritmo”, significa che le istruzioni sono univoche, cioè non ambigue, e devono esistere.
  • Un algoritmo, come qualsiasi altro codice di programma, è scritto secondo una sintassi rigorosa.

Algoritmi conosciuti: Questi algoritmi si trovano nella vita quotidiana

Chiedendovi cosa c’entri il concetto astratto di algoritmo con la vita di tutti i giorni, vi proponiamo alcuni esempi di grandi algoritmi che svolgono un ruolo nel lavoro e nel tempo libero.

  • Quando la mattina si va al lavoro in macchina e si usa un dispositivo di navigazione, spesso dietro c’è l’algoritmo di Dijkstra o del percorso più breve. Questo calcola il percorso più veloce sotto forma di un grafo e dei suoi nodi. Anche fattori come ingorghi, pendenze e chiusure di strade vengono presi in considerazione.
  • Quando si inserisce un termine in un motore di ricerca come Google, i risultati vengono emessi tramite l’algoritmo PageRank. L’algoritmo verifica la competenza, la struttura dei collegamenti e la pertinenza delle pagine web rispetto alla query di ricerca. I risultati vengono poi ordinati.
  • Se si legge di un algoritmo in relazione ai social media, si intende una sorta di filtro. È in grado di selezionare i post su Instagram o TikTok in base al contenuto e agli hashtag e di riprodurli a un vasto pubblico o di mostrarli solo a poche persone.

Migliorare l’etica degli algoritmi e il trattamento consapevole dei dati personali

Data la crescente importanza degli algoritmi, è fondamentale trovare modi per migliorare l’etica degli algoritmi e promuovere un trattamento più consapevole dei dati personali.

  • Diversità e inclusione nello sviluppo degli algoritmi: gli algoritmi spesso riflettono pregiudizi e preferenze dei loro sviluppatori. Questo può portare a risultati discriminatori o iniqui. Includere prospettive ed esperienze diverse nello sviluppo degli algoritmi può minimizzare i potenziali pregiudizi.
  • Regolamentazione e governance degli algoritmi: I governi e le autorità di regolamentazione dovrebbero stabilire standard e linee guida per l’uso degli algoritmi, soprattutto in aree come la privacy, la protezione dalla discriminazione e la trasparenza. Le aziende dovrebbero essere ritenute responsabili se i loro algoritmi si dimostrano discriminatori o non etici.
  • Trasparenza e spiegabilità degli algoritmi: Il funzionamento e i processi decisionali degli algoritmi sono spesso poco trasparenti per gli utenti. Tuttavia, è necessario impegnarsi per progettare gli algoritmi in modo che siano comprensibili e comprensibili. Le aziende e le organizzazioni dovrebbero rendere noto quali fonti di dati e quali criteri vengono utilizzati nel processo decisionale degli algoritmi.
  • Dietro ogni semaforo c’è un algoritmo che definisce l’esatto comportamento di commutazione.

Related Articles

Leave a Comment