Regolare correttamente un telescopio è un punto molto importante, perché è l’unico modo per scoprire molte cose nel cielo che non si possono vedere altrimenti.
Regolare correttamente un telescopio: Ecco cosa bisogna fare
Per poter vedere tutto correttamente con il telescopio, anche la sua regolazione deve essere corretta. Per prima cosa il telescopio deve essere puntato in modo approssimativo sulla luna, che deve essere impostata nel cannocchiale. Quando la luna è esattamente al centro, dovrebbe essere anche al centro dell’oculare. Per ottenere un’immagine nitida, è necessario guardare attraverso l’oculare e girare le ruote del focheggiatore. Tuttavia, ci sono ancora alcune cose da considerare quando si aggiusta un telescopio:
- Un telescopio rifrattore è più sottile di un telescopio riflettore. Viene spesso chiamato anche “rifrattore” perché rifrange la luce.
- Un telescopio riflettente si riconosce guardando lateralmente l’estremità anteriore. È chiamato anche “riflettore” perché riflette la luce.
- I telescopi sono molto più grandi dei binocoli, ad esempio. Poiché sono così grandi, hanno bisogno di una montatura, che si chiama “montatura”.
- Esistono tre montature: La montatura azimutale, la montatura parallattica e il sistema dobsoniano.
- Il telescopio dobsoniano è la montatura più semplice. In questo caso, il telescopio poggia su ruote su una sorta di mobile di base, fissato a una piastra. Il “mobile” può essere ruotato a destra, a sinistra, in alto e in basso. Questo sistema è adatto anche a telescopi grandi e pesanti.
- Con la montatura azimutale, il telescopio poggia su una forcella, la cui altezza può essere regolata con una vite. La forcella può essere ruotata orizzontalmente. Questa montatura si trova spesso sui telescopi più piccoli.
- Nella montatura parallattica, il telescopio poggia su due assi, uno dei quali è allineato parallelamente all’asse terrestre. Questa montatura è preferita dagli astrofili perché basta ruotare un solo asse per mantenere la stella nel campo visivo.
- La messa a fuoco di un telescopio si regola con le manopole del focheggiatore. La messa a fuoco si effettua ruotando lentamente la ruota di messa a fuoco.
Per osservare i corpi celesti
Di notte possiamo già osservare diversi corpi celesti a occhio nudo, ma con un telescopio è molto meglio.
- È consigliabile familiarizzare con un nuovo telescopio prima di tutto alla luce del giorno. In questo modo si possono conoscere i movimenti intorno ai diversi assi, l’allineamento e la messa a fuoco.
- Il mirino di un telescopio è molto importante, perché il telescopio principale ha un campo visivo molto ridotto. Più alto è l’ingrandimento del telescopio principale, più piccolo è il campo visivo.
- Per osservare correttamente, è necessario regolare costantemente la messa a fuoco. La mano dovrebbe essere sempre sulla messa a fuoco, in modo da ottenere un’immagine un po’ più nitida.
- Con un telescopio si possono osservare i pianeti del sistema solare come Marte, Giove e Saturno.
- Per osservare i corpi celesti con un telescopio, è necessario iniziare a individuare il pianeta con il cannocchiale, che è il piccolo cannocchiale sul corpo del telescopio. Se si utilizza un oculare a basso ingrandimento, si può centrare Saturno, ad esempio, nel campo visivo del telescopio.
- Per seguire l’orbita dei corpi celesti, è importante sapere quali sono. Questo perché indica quanto è inclinata l’ellisse orbitale rispetto all’eclittica. Per osservarlo con il telescopio, non c’è un’impostazione particolare.